Sedicenne affetto da Asperger, attivista da tanti anni nel mondo della conservazione, in modo particolare nella protezione del nibbio reale, dopo interventi in tv, radio e relazioni in conferenze naturaliste britanniche, Dara McAnulty ha scritto il suo primo libro “Diario di un giovane naturalista” ed è subito vincitore del premio Wainwright 2020 per nature writing (scrittura sulla natura).
Il diario racconta il 15esimo anno di vita di questo ragazzo tra descrizioni squisite della natura (“l’aria bella gonfia come il petto del pettirosso”, “Il piccolo di astore sembra una foresta di autunno cosparsa dalla prima neve invernale”) e passaggi illuminanti riguardanti la sindrome di Asperger e i problemi condivisi di tutti gli adolescenti. Parla della sua famiglia molto unita dove il papà è l’unico componente non affetto da autismo. Dara scrive con una facilità e una consapevolezza (anche di sé stesso) notevole e il diario scorre via troppo velocemente.
Scrive nel suo blog “il lato positivo di essere autistico? Non ci arrendiamo mai, continuiamo finché il lavoro non è finito. Non si finirà mai di proteggere la natura quindi servono più persone ….come me”. Bravo! Bravissimo!
15/12/20
un gesto concreto di amore per la natura e gli animali