La Direttiva 79/409/CEE "Uccelli", adottata nel 1979, prevede una serie di azioni per la conservazione di numerose specie di uccelli selvatici, indicate negli allegati della Direttiva stessa, e impone agli Stati membri di adottare le misure necessarie affinché tutte le specie e i loro habitat siano mantenuti ad un livello di conservazione soddisfacente dal punto di vista ecologico, pur tenendo conto delle esigenze economiche e ricreative.
Per le specie particolarmente minacciate di estinzione o sensibili alla scomparsa di determinati habitat, elencate dell'Allegato I, gli Stati membri si impegnano ad adottare tutte le misure necessarie alla loro conservazione attraverso una rete di siti denominati Zone di Protezione Speciale (abbreviate e meglio note come ZPS) e mediante il mantenimento degli habitat anche al di fuori delle ZPS.
Il Decreto della Giunte Regionale della Liguria n. 270/2000 "Designazione Zone di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della direttiva 79/409/CEE sul territorio ligure" individua sette ZPS sul territorio ligure, una (denominata ZPS "Beigua-Turchino") sovrapposta al Parco del Beigua, particolarmente importante per la concentrazione dei flussi migratori di molte specie tutelate dalla Direttiva; le altre sei (Ceppo-Tomena, Piancavallo, Toraggio-Gerbonte, Saccarello-Garlenda, Testa d’Alpe-Alto, Sciorella) sulle Alpi Liguri nella provincia di Imperia, importanti per la presenza di specie alpine al limite d’areale.
Le sei ZPS delle Alpi liguri (Provincia di Imperia)
un gesto concreto di amore per la natura e gli animali