Volete vedere da vicino le cicogne bianche e i loro pulli? Andate a Racconigi.
Volete vedere, all’interno dei grandi nidi di cicogne, quelli dei passeri? Andate a Racconigi.
Volete vedere 45 specie di uccelli, tutti in una sola giornata? Andate a Racconigi.
Volete vedere tra queste le coloratissime anatre mandarina e anatre sposa? Andate a Racconigi.
Volete vedere le rondini, i loro nidi e le faccine dei piccoli a meno di tre metri?
Andate nella biglietteria del Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi in provincia di Cuneo.
Noi ci siamo andati sabato scorso, 11 maggio 2013: non immaginate nemmeno quanto ci sia piaciuto tutto, non per altro abbiamo pranzato come al solito alle 16.
Nel Centro, in grandi voliere, sono presenti animali provenienti da sequestri o precedentemente feriti e ormai inabili al volo e alla vita autonoma in natura.
Subito ci eravamo rimasti un po' male, ci sembravano proprio prigionieri, poi la guida ci ha spiegato che erano stati portati al Centro, dalla Forestale e poi si era costatato che purtroppo non potevano più essere liberati. A parte questa situazione che ci aveva disorientati, tutto il resto ci ha riempito di gioia.
Ci sono tanti stagni realizzati appositamente per molte specie di Anatidi in cui possano mettere su famiglia in tutta tranquillità, nuotare senza alcun timore dei visitatori, che osservano e scattano foto, passeggiare impettiti con i loro pulli, senza tuttavia perderli mai di vista.
Alcuni stagni sono ampi e aperti tra i campi e intorno sono presenti capanni di osservazione: l'altezza dell'acqua varia e attira specie diverse.
In uno c'erano parecchi esemplari di Cavaliere d'Italia, che riempivano l'aria con i loro versi acuti, e rallegravano la vista con le loro movenze eleganti, abbiamo potuto anche osservarne alcuni nidi con le belle uova maculate.
In un altro stagno abbiamo visto garzette, folaghe, pantane e combattenti.
Ad un certo punto, su di un albero accanto alla riva, si è posato quel Cuculo che avevamo sentito cantare prima, zitto adesso, poiché sullo stagno volava il Lodolaio.
La giornata è stata allietata da uno splendido sole e dalla vista di prati pieni di margherite dai quali facevano a tratti capolino delle oche facciabianca.
Insomma un felice connubio tra uccelli esotici tenuti a fini ornamentali, individui di specie oggetto di programmi di tutela o introduzione, e soggetti selvatici in sosta migratoria osservabili in special modo dalla bellissima torre d’osservazione a due piani.
E soprattutto Racconigi rappresenta un luogo ideale dove introdurre un vasto pubblico di non iniziati all’etica della conservazione attraverso la pura estetica della Natura nelle sue forme più appariscenti e attraenti (le splendide oche ed anatre originarie di varie zone d’Europa o extraeuropee, la Cicogna bianca)
Aidi e Anna fotografie di Anna