A luglio, l'approvazione al Senato dell'articolo 21 della legge europea che proibisce la cattura dei richiami vivi con i mezzi vietati dalla Direttiva Uccelli, ha reso la pratica dell'uccellagione sostanzialmente impossibile.
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La pratica dei richiami vivi consiste nella cattura con le reti dei piccoli uccelli migratori che dopo le fatiche della nidificazione, affrontano il grande viaggio dal Nord al Sud Europa e giungono in Italia, per essere destinati ad una vita di buio, prigionia, sevizie. Tutto ciò, per essere usati come richiami, e dunque come inganno per attirare i loro simili, affinché i cacciatori possano abbatterli.
Questa pratica ha sollevato la condanna della Commissione europea, che da poche settimane ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia, considerato che la cattura degli uccelli selvatici è attività rigorosamente vietata dalla direttiva uccelli.
Purtroppo l'emendamento che proponeva l'abolizione della cattura e dell'utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi è stato respinto per poche decine di voti. E, sorprendentemente, è stato proprio il PD a votare contro l’emendamento.
un gesto concreto di amore per la natura e gli animali