Venerdì 12 marzo all' IIS MARSANO, istituto tecnico agrario, è stato posizionato un nido artificiale per assioli. L'assiolo è un piccolo gufo migratore, di circa 20 cm che sverna in Africa e nidifica in Europa mediterranea .
Il nido donato dalla Lipu di Genova è stato posto nell'orto catalogo del Marsano, vicino agli ulivi dell'istituto. Qui gli assioli si nutrono di insetti e sono utili per difendere gli alberi da parassiti. Nello stesso spazio è presente una casetta per insetti impollinatori e verranno posti nidi per Cincia.
In questa maniera, accanto a colture didattiche, si insegna agli studenti il valore della biodiversità e della lotta biologica.
La Lipu di Genova ringrazia l'Istituto Marsano, la Prof Comenale Pinto e il personale ntervenuto con gli studenti per la collaborazione.
13/03/21
La LIPU del Tigullio lancia l'allarme per un progetto che la Città Metropolitana di Genova intende realizzare nella piana dell'Entella e che sconvolgerebbe gli equilibri naturali e gli ecosistemi esistenti oltre che modificare drasticamente il paesaggio.
Pubblichiamo la lettera scritta dalla Delegata della Lipu del Tigullio:
Cari amici,
molti di voi conoscono bene l'habitat del fiume Entella e sapete che, oltre all'ambiente fluviale, esiste anche quello agricolo, la famosa Piana dell'Entella, ambiente di vita di molte specie di uccelli selvatici, dai Passeriformi ai rapaci, fino a qualche Ardeide come l'Airone rosso.
Purtroppo nei prossimi mesi quest'area sarà oggetto di un progetto scellerato di pretestuosa 'mitigazione del rischio idraulico' con la costruzione di un muraglione in cemento armato che andrà a tagliare la piana, nonché area golenale del fiume. Questa colata di cemento dovrebbe avvenire proprio in quella area dove molti di voi hanno osservato la famosa Passera scopaiola golanera. Il motivo ufficiale è quello di proteggere l'abitato di Lavagna, sulla sponda sinistra del fiume, dalle esondazioni, ma di conseguenza, con la costruzione del muro, conosciuto col nome 'Diga Perfigli', i terreni ora agricoli e posti in area golenale diventeranno edificabili. Soluzioni alternative alla costruzione del muraglione ci sono, ma la Città metropolitana di Genova vuole portare avanti il progetto.
A questo punto molte associazioni, ambientaliste, culturali, sportive ecc stanno organizzando una petizione popolare di raccolta firme di protesta a questo progetto. E qui mie due richieste.
l'adesione della vostra associazione al manifesto che vi allego, fornendomi il logo da aggiungere
l'adesione di quanti più iscritti, amici, conoscenti e parenti alla nostra petizione, mandando un paio di righe di adesione al manifesto a questo indirizzo mail della LIPU del tigullio.
tigullio@lipu.it con un messaggio come questo: 'Aderisco alla vostra petizione a difesa della piana dell'Entella'.
Spero nella vostra adesione e nel vostro sostegno.
Federica Bisanti - Responsabile LIPU per il Tigullio
Comunicato stampa
#Lancio di Together4Forests
UNITI PER SALVARE LE FORESTE:
PIU DI 100 ASSOCIAZIONI LANCIANO LA CAMPAGNA INTERNAZIONALE #TOGETHER4FORESTS PER CHIEDERE UNA LEGGE EUROPEA FORTE SUI PRODOTTI COLPEVOLI DI DEFORESTAZIONE
Per l’Italia partecipano Greenpeace, Legambiente, Lipu-BirdLife Italia, Istituto Oikos, WWF Italia e Medforval
I cittadini europei sono ignari complici di produttori che causano il 10% della perdita planetaria di foresta, perché usano o si alimentano di materie prime e beni provenienti da terreni sottratti alle foreste tropicali e subtropicali e ad altri preziosi ecosistemi.
Clicca sul seguente link e sottoscrivi la petizione per salvare le foreste:
settembre 2020
La LIPU, presente stabilmente a Genova con una delegazione provinciale fin dalla prima metà degli anni Settanta del secolo da poco trascorso, promuove e sostiene diverse attività di protezione, degli uccelli e della Natura, tra le quali:
Ph. S. Venttuini
Aprile 2021
La LIPU di Genova ha recentemente portato all’attenzione della Regione Liguria, con una propria lettera, il crescente problema dell’uso dei droni per riprese video fatte in prossimità dei nidi degli uccelli selvatici. La LIPU ha richiamato l’esistenza di un articolo, il n 10 della L.R. 29/1994, che regolamenta in modo chiaro l’attività di riprese foto e video ai nidi, vietandola per le specie dell'Allegato II della Convenzione di Berna, se non dietro specifica autorizzazione nominativa rilasciata dalla Regione stessa.
La diffusione dell’uso dei droni nel campo naturalistico ha finito in pochi anni per riguardare, in misura più ampia e finora incontrollata, anche l’avifauna selvatica: per quella nidificante si tratta di una minaccia, se praticata senza freni e nella certezza dell’impunità e qualora mirata al puro ottenimento di belle riprese delle nidificazioni di specie rare ed elusive: in tali situazioni questi apparati a pilotaggio remoto, con sorvoli prolungati, ripetuti e ravvicinati ai nidi attivi, possono determinare disturbi, altrettanto seri e anche più invasivi delle attrezzature tradizionali.
La LIPU intende sensibilizzare tanto l’opinione pubblica quanto l’Amministrazione Regionale, come ente deputato a disciplinarla, all’esistenza di questa nuova problematica e alle serie ripercussioni negative per le nidiate e covate di molte specie selvatiche che tale attività può generare, se non adeguatamente, o per niente, tenuta sotto controllo.
La Regione, in una sua nota riportata dagli organi di stampa, ha accolto integralmente l’invito della LIPU di Genova, dichiarando di voler far la propria parte in tal senso. La LIPU, come associazione per la tutela della Natura, per il proprio ruolo e funzione, porterà avanti e seguirà questa istanza presentata, confidando che alle buone intenzioni dichiarate seguano poi i fatti: nello stesso tempo, quale promotrice dell’iniziativa, s’impegna per proprio conto a sensibilizzare il pubblico su questo problema emergente e ancora sottovalutato.